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Cura del Prato a Luglio

Luglio è il mese più caldo dell’anno. Quando le temperature a livello del suolo raggiungono e superano i 30/35 gradi, il prato si surriscalda ed entra in sofferenza.

L’acqua assorbita dalle radici traspira rapidamente dai pori delle cellule e ci costringe ad usare l’impianto di irrigazione, ma talvolta siamo obbligati ad usare meno acqua possibile.

Il forte caldo aumenta notevolmente il rischio di malattie fungine.

CONCIMAZIONE

Se nel mese precedente hai concimato il prato con un fertilizzante anti stress (potassico), a luglio non serve ripetere. Dare potassio è importante durante l’estate perché fortifica le pareti cellulari che diventeranno più capaci di resistere agli stress termici e alle siccità.

Se non hai ancora dato questo tipo di concime e siamo ad inizio luglio puoi ancora distribuire 25/35 grammi di un buon concime potassico. Se siamo verso fine luglio inizia ad essere troppo tardi perché l’effetto del concime granulare entra in gioco dopo un certo tempo.

NOSTRO CONSIGLIO: Keep Green

BIOSTIMOLAZIONE

Durante luglio la biostimolazione è uno dei trattamenti più importante da eseguire perchè svolge il duplice ruolo di sostenere le attività vegetative e mitigare gli effetti delle alte temperature e dei colpi di calore.

L’uso dei biostimolanti è molto utile anche per ammorbidire le intese irrigazioni o mitigare gli stress dei trattamenti di diserbo selettivo o di cura delle malattie.

I prodotti da usare sono due:

  1. per un azione di aiuto generale e detossificazione contro gli stress da caldo eseguire un’applicazioni fogliare usando un prodotto a base acidi umici e amminoacidi.

  2. per un sostegno attivo e potente alle attività vegetative sia in caso di prato sofferente che in previsione di situazioni di forte stress termico, eseguire un’applicazioni fogliare usando un prodotto a base di alghe brune.

NOSTRO CONSIGLIO: Aminoplus, Enerumic e Algaplant

PREVENZIONE MALATTIE

Con luglio il rischio di malattie fungine entra nel periodo di pericolo estremo.

Questo è il momento di potenziare tutte le attività di contrasto delle malattie del prato lavorando sempre in contemporanea su due piani di azione:

  1. trattamento di induzione alla resistenza.

  2. somministrazione di microrganismi antagonisti

Il trattamento di induzione alla resistenza studiato specificatamente per luglio e l’estate si basa sulla somministrazione, ogni 3 o 4 settimane, di un prodotto a base  di fosfito di potassio.

L’antagonismo microbico va invece eseguito attraverso prodotti a base di bacillus. Si tratta di trattamenti molto potenti che contrastano in maniera efficace alcune malattie pericolosissime come il phytium e la rhizoctonia solani.

NOSTRO CONSIGLIO: Rizobat, Fungistop

PREVENZIONE INSETTI DANNOSI

Luglio è il mese nel quale le larve di coleotteri, lepidotteri, maggiolini, nottue e tipule crescono nel sottosuolo nutrendosi delle radici del tappeto erboso. Si tratta di un problema che si manifesta purtroppo solo a danno già avvenuto.

L’unica soluzione efficace è la prevenzione che si attua somministrando nel terreno dei prodotti naturali ricchi di spore di microrganismi predatori in grado di rendere inospitale l’habitat per insetti nocivi. Si usano bassi dosaggi (30 grammi per 100 mq) ed è sempre consigliato mescolare 50 ml agente umettante e ricordarsi poi di bagnare un po’ il prato.

TAGLIO

A luglio, ed in generale per tutta l’estate, il prato va tenuto più alto del solito. Questo serve per aumentare la capacità dell’erba di liberare calore, abbassare le temperature a livello del colletto e avere più superficie per eseguire la fotosintesi clorofilliana. Ti consigliamo di non tagliarlo mai a meno di 6 cm.

Vale ovviamente sempre la regola di non asportare mai più del 30% dell’altezza e controlla bene che le lame del rasaerba siano sempre affilate.

IRRIGAZIONE

A luglio l’irrigazione calibrata correttamente (in termini di quantità d’acqua e frequenza), è uno degli elementi chiave per garantire forza e salute al prato. Durante le stagioni siccitose l’acqua diventa anche un problema perchè poco disponibile o perchè il suo uso viene limitato o vietato.

Tieni sempre a mente che l’acqua in estate serve a due cose: a “nutrire” la pianta di uno degli elementi base (l’acqua appunto) e a indurre il prato a sviluppare l’apparato radicale in profondità.

Una cosa importantissima è che bisogna evitare che il tappeto erboso rimanga umido per molte ore in quanto si creerebbero le condizioni ideali per la proliferazione delle patologie fungine. Questo è il motivo per cui devi irrigare in maniera abbondante ed infrequente. Irrigare tanto e poi fare lunghe pause.

La regola base di luglio dice che bisogna fornire al terreno da 30 a 35 litri al mq a settimana suddivisi in due o tre irrigazioni. Si aumenta il numero di irrigazioni in caso di terreno sabbioso e si diminuiscono in caso di terreno argilloso o caldo umido.

COME RISPARMIARE ACQUA DI IRRIGAZIONE

Esistono diverse tecniche e accortezze che possiamo utilizzare per abbassare i consumi d’acqua. Le strategia riguardano sia pratiche agronomiche che specifici trattamenti come:

  1. aumentare altezza del prato di 2 cm

  2. irrigare prima dell’alba

  3. approfondire l’apparato radicale con micorrize

  4. irrigazioni poco frequenti fino al punto di appassimento

  5. uso di agenti umettanti per aumentare efficacia

NOSTRO CONSIGLIO: Aquapro, Idrolife

INFESTANTI

A luglio c’è l’esplosione delle infestanti annuali estive e si consolida la presenza di alcune dicotiledoni. Pur essendoci la possibilità di usare prodotti chimici, suggeriamo di scegliere una strategia naturale, probabilmente meno potente ma sicuramente meno inquinante. Si fonda su una serie di operazioni a 360 gradi (che abbiamo spiegato qui) basate su:

  1. estirpazione

  2. aumento altezza di taglio

  3. sfalcio frequente

  4. concimazione corretta (meno fosforo)

  5. risemina ciclica

Il prato va tenuto fitto, compatto e sufficientemente alto: in questa maniera le infestanti estive non troveranno spazio per crescere e moriranno silenziosamente senza fare tanti danni.

SEMINE E RISEMINE

A luglio inizia ad essere poco sensato seminare il prato, non tanto e non solo perché i rischi di fallimento sono alti, quanto perché tra 7/8 settimane inizia il periodo migliore per le semine, ovvero la fine dell’estate.

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