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Coltivazioni di Dicembre

  • Immagine del redattore: Studio WebAlive
    Studio WebAlive
  • 22 nov 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

I semi da coltivare a dicembre prodotti da consumare a km 0


Il mese di dicembre è perfetto per coltivare i semi di alcuni alimenti, che poi verranno fuori rigogliosi e proliferi nei mesi successivi. Attenzione alle gelate, però, perché possono essere tremende e rovinare la crescita delle nostre coltivazioni. Il freddo rischia di essere molto incisivo e pericoloso per la crescita delle piante, specie nella loro età iniziale che è anche quella più tenera e fragile.

Aglio, scalogno e cipolla sono resistenti al freddo e quindi perfetti da seminare a dicembre.

Dicembre non è sicuramente uno dei mesi migliori per la semina, ma ci sono vari ortaggi coraggiosi che riescono a sopportare il freddo e possono regalarci un’abbondante produzione. Sono facilmente coltivabili a terra in esterno e superano l’inverno sia le fave che gli spinaci, che rape e piselli. Si possono inoltre seminare AGLIO BIANCO, AGLIO ROSSO, CIPOLLA ROSSA, CIPOLLA DORATA e SCALOGNO (clicca sui nomi delle colture per info). Queste tre tipologie di condimenti imparentate fra loro sono infatti molto resistenti, purché il freddo non raggiunga temperature troppo basse.

Mentre per quanto riguarda melanzane, rape, ravanelli e cicoria è consigliabile svolgere la semina in una sorta di interno. Anche per rucola, asparagi e carote, e il radicchio rosso da taglio funziona la stessa tattica. Bisogna coltivarli in una modalità protetta per evitare che si gelino.

La semina in esterno è ovviamente facilitata in regioni con il clima mite, quindi in modo particolare centro e sud Italia. Mentre, per le zone con un clima più rigido, è necessario infatti avere o comunque costruire dei semenzai (LEGGI ARTICOLO SU COME REALIZZARE SEMENZAIO), o magari dei tunnel o cassoni. I semenzai sono dei vivai protetti, in cui possiamo piantare vari tipi di piante sia per il giardinaggio che per l’orto. A differenza della serra, il semenzaio è scaldato dalla luce solare in modo naturale. Una volta che i semi diventano piantine, il semenzaio non serve più, perché queste vengono trapiantate o a terra o in serra. Diciamo che è utile nel momento della prima crescita della pianta.

Non ci resterà che attendere la crescita e lo sviluppo delle nostre piante che saranno pronte nei mesi successivi, come marzo e aprile, specie con l’arrivo del sole. Sebbene dicembre non sia il mese perfetto per la semina, lo è invece per il trapianto degli alberi da frutto. Il melo, il pero e il pesco vengono messi a dimora proprio in questo periodo, a patto che la terra non sia gelata. Le piante da frutto sono infatti in questo momento dell’anno in stasi vegetativa. Si riposano per la fioritura e la nascita dei frutti, che avverranno in primavera/estate.

 
 
 

1 commento


Jean Paul
06 ago

L'importanza del ciclo lunare nelle coltivazioni invernali

Ottimo articolo sulle coltivazioni di dicembre! Vorrei aggiungere un aspetto spesso trascurato ma fondamentale: l'influenza delle fasi lunari sulla semina invernale. I nostri nonni contadini sapevano che seminare durante la luna calante favorisce lo sviluppo radicale, particolarmente cruciale per ortaggi come aglio e scalogno che devono affrontare i rigori dell'inverno. La luna crescente, invece, stimola la crescita della parte aerea, ideale per spinaci e rape che devono sviluppare foglie robuste. Un fatto poco noto è che le piante seminate in luna calante sviluppano un apparato radicale più profondo e resistente al gelo, aumentando del 25% le possibilità di sopravvivenza rispetto a semine casuali. Questo principio della biodinamica trova conferma anche nella moderna ricerca…

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